Chiesa Parrocchiale di San Silvestro

Popolazione 500 circa – Rettoria sec. XV – Parrocchia 1533

Titolare della Chiesa e Patrono

La Chiesa Parrocchiale di S. Silvestro è intitolata all’omonimo Santo, S. Silvestro Papa (31 dicembre). S. Petronilla Vergine (ultima domenica di maggio) è la Patrona.

Storia

Non si conosce con precisione la data di fondazione della prima Chiesa, risalente probabilmente intorno al XIV secolo. La prima testimonianza scritta è una bolla del Vescovo Marco Vigerio II della Rovere dove si parla della nuova erezione della Chiesa di S. Silvestro nel 1553. Sappiamo che nel 1808 la Chiesa ha tre altari e che, per far fronte al crescente numero di persone, viene ingrandita e restaurata, fino a raggiungere i cinque altari descritti in un inventario del 1886. Disastroso il terremoto del 1930, che rende indispensabile la ricostruzione dell’edificio con nuovi lavori che vengono realizzati al termine della Seconda Guerra Mondiale. La Chiesa, rimasta inagibile per lungo tempo a motivo dei danni causati dal terremoto del 1997, ha conosciuto imponenti lavori di restauro ed è stata riaperta al culto il 9 aprile 2011. (altro)

Descrizione artistico-religiosa

Costruita ad una sola navata, al suo interno la Chiesa conserva alcune opere di valore, come la tela del XVII secolo, raffigurante la Madonna di Loreto. Il dipinto, datato 1643 e attribuito – sulla base della scritta visibile sull’angolo inferiore destro – a tale Nicolaus Amatorius, è stato da poco restaurato. Nella parte superiore del quadro la Madonna di Loreto, vestita con una dalmatica bianca riccamente decorata da motivi floreali, è circondata da un alone di luce delimitato da nuvole, mentre assistono alla scena i personaggi dipinti ai suoi piedi. Sono Santi in preghiera, come S. Silvestro papa e S. Giuseppe, che restano inginocchiati e con lo sguardo rivolto alla Madonna, mentre alle loro spalle compaiono S. Antonio da Padova, la Patrona S. Petronilla e S. Antonio abate. Prima del restauro della Chiesa del 1950 altri due altari laterali erano valida testimonianza del culto mariano della piccola frazione: essi erano dedicati alla Beata Vergine del Rosario e alla Madonna Addolorata.
All’interno dell’edificio sacro, oltre al Fonte Battesimale in pietra arenaria databile al 1500, si notano altri tre dipinti significativi: sono delle lunette che riproducono due scene evangeliche (Battesimo di Gesù e deposizione di Cristo dalla Croce) e la manifestazione della gloria di Dio, che si presenta tra schiere di angeli.

Luoghi di culto

S. SILVESTRO (Parrocchiale – Ed. 1930), Via Intercomunale
MADONNA DEL GIGLIO (Ed. 1886 – Festa: Domenica in Albis)